Ti sei sempre domandato perché le grandi aziende investano così tanto su Twitter? Vorresti capire come questo social network possa essere utile anche per sviluppare il tuo business? Bene, questo articolo fa per te.
Perché Twitter per il business?
Con i suoi 320 milioni di utenti attivi al mese (dati ufficiali al 31/12/2015 ) Twitter è un social network che si presta ottimamente a dare una grande spinta allo sviluppo di brand di ogni dimensione o categoria.
Ecco i principali vantaggi nell’utilizzare Twitter per la tua azienda:
- Porta traffico al tuo sito: puoi usare Twitter per proporre i post del tuo blog, portando quindi contenuti utili alla comunità e ottenendo allo stesso tempo traffico di qualità sul tuo sito in ottica lead generation
- Crea brand awareness: comunica informazioni relative al tuo brand, ai tuoi prodotti e agli eventi a cui prendi parte sviluppando l’immagine della tua azienda ad un bassissimo costo (140 caratteri).
- Rimani aggiornato: la comunicazione su Twitter è molto immediata e veloce, per cui troverai sempre informazioni fresche sugli argomenti del momento. Puoi seguire gli influencer, partner, competitor con flussi di informazioni distinti
- Fai customer service: Twitter è molto apprezzato dagli utenti anche per l’immediatezza con cui è possibile comunicare con le aziende. Sfrutta quindi l’occasione per seguire le problematiche dei tuoi clienti e aumentare la fedeltà dei tuoi follower
Come avviare il tuo profilo business su Twitter
Vediamo allora quali sono gli step da compiere per costruire un profilo Twitter di successo:
- Crea la tua immagine
- Crea le tue relazioni
- Comunica
- Analizza e migliora
#1 Crea la tua immagine
Innanzitutto inizia a creare il profilo arricchendolo con tutte le informazioni richieste. Quando un visitatore guarderà il tuo profilo sarà interessato a capire di più sulla tua aziendao sul tuo prodotto, per questo motivo è indispensabile non tralasciare nessuna informazione. Aggiungi anche i link al sito web e agli altri social network, in modo che l’utente possa decidere di seguirti su tutti i tuoi canali.
Cura l’aspetto grafico del tuo profilo caricando il tuo logo come immagine del profilo e sfruttando la grande cover messa a disposizione da Twitter. Puoi usare questo spazio oltre che per dare un aspetto esteticamente più gradevole al tuo profilo, anche per raccontare qualcosa di più sul tuo business.
Inserisci ad esempio il tuo motto o claim su una bella fotografia di sfondo, ma fa attenzione che sia coerente con l’immagine che hai deciso di comunicare attraverso tutti i tuoi canali di comunicazione. La scelta migliore è quella di creare una cover e riutilizzarla per tutti i tuoi canali social, riadattandone il formato.
Puoi vedere qualche esempio di cover per Twitter in nella raccolta creata da Hubspot
#2 Crea le tue relazioni
Il profilo ora è online, completo di immagini e di tutte le informazioni necessarie. Questo è il momento di iniziare a farlo conoscere. Ma come? Vediamolo insieme.
Inizia pubblicando dei tweet contenenti hashtag relativi al tuo business, magari pubblicando link ai post del tuo blog, in questo modo Twitter comincerà a proporti di seguire persone che hanno compiuto azioni relative proprio a quegli hashtag.
Se sei a corto di idee, a partire da un certo hashtag, puoi scovare gli hashtag correlati più rilevanti grazie a strumenti come Hashtagifyme.
Puoi sfruttare la funzionalità di ricerca interna di Twitter per trovare contatti che hanno twittato relativamente a certe parole chiave.Una volta che inizierai a seguire i primi profili, Twitter perfezionerà i suoi suggerimenti, permettendoti di ampliare la tua rete.
A questo punto inizia a seguire anche i follower dei profili che hai iniziato a seguire, molto probabilmente saranno persone con un interesse per le tematiche che tratti.
Ovviamente non tralasciare di portare su Twitter anche la tua preesistente rete professionale, iniziando a seguire i soggetti con cui hai già stabilito dei rapporti lavorativi come partner, fornitori, competitor e clienti.
Un altro aspetto molto importante da tener conto è l’importanza di riuscire a sviluppare relazioni con gli influencer relativi alla tua area di business. Individuali ricercando i blog più autorevoli nel tuo settore (utilizzando Google o i consigli forniti da aggregatori RSS come Feedly) e studiando la loro presenza sui social network. Analizza quindi il modo in cui interagiscono, da un lato per prendere utilissimi spunti, e dall’altro lato per capire come poter fornire dei contenuti interessanti in modo da attirare la loro attenzione.
Ricorda di non seguire troppe persone in un singolo giorno, per non incorrere nella violazione di regole sull’ agressive following, ma tieni presente che mantenere un buon rapporto fra follower e following è molto importante anche da un punto di vista di immagine. Uno dei primi elementi che verrà osservato da un utente nel momento in cui atterrerà sul tuo profilo sarà soprattutto il numero di persone che ti seguono rispetto a quelle seguite.
È importante non dare l’impressione di un profilo spamming ma piuttosto di un profilo che propone contenuti utili e viene quindi cercato e apprezzato. Idealmente il ratio dovrebbe essere sempre superiore ad 1, ma per account in fase di crescita si può tenere in considerazione 0,75 come soglia minima: ciò significa avere almeno 75 follower ogni 100 following.
Appena avrai costruito una buona base di contatti, può essere molto utile organizzarli in liste in modo da mantenere timeline separate che ti aiuteranno a seguire in modo più organizzato gli update pubblicati. È consigliabile creare liste differenti per competitor (puoi aggiungere alle liste anche profili che non segui), partner, clienti ed influencer.
#3 Comunica
Ora che hai creato le tue relazioni, per ottenere l’attenzione dei tuoi follower e per guadagnarne di nuovi è indispensabile iniziare a comunicare. Occorre però definire una strategia per far sì che i contenuti che veicoli portino un reale valore alla comunità, contribuiscano a creare una tua immagine definita e distinguibile e invoglino i tuoi follower a seguirti con interesse.
Data la principale particolarità di questo social network, ovvero la brevità con cui i tweet sono concepiti (140 caratteri), è necessario riuscire ad ottimizzare lo spazio per costruire un messaggio attrattivo ed efficace.
Per contestualizzare in modo veloce ed immediato il tuo tweet utilizza gli hashtag, così facendo potrai permettere che altri utenti interessanti a quell’argomento lo trovino: a questo link puoi trovare le linee guida di Twitter.
Puoi decidere di coniare un hashtag nuovo o di utilizzarne uno già esistente. Nel primo caso assicurati di trovarne uno breve, facile da ricordare e d’impatto, nel secondo caso invece fai attenzione che il tuo apporto alla conversazione, che è già stata sviluppata, sia effettivamente utile.
Per ingaggiare direttamente un utente utilizza le mention, che ti permettono di citare un profilo all’interno di un tweet. Possono tornare utili per richiamare l’attenzione di un utente che potrebbe essere potenzialmente interessato ai tuoi contenuti ma che non è ancora diventato tuo follower.
Il messaggio deve riuscire a farsi notare, per cui è fondamentale studiarne la forma per farlo apparire rilevante, che esprima unicità e possibilmente un carattere d’urgenza. Per far questo ci sono svariate tecniche usate in ambito di content marketing, puoi fare riferimento a questo ottimo articolo di Bufferapp per apprendere le migliori modalità con cui costruire un messaggio altamente ingaggiante.
In sintesi ecco alcune utili tecniche:
- Usa gli imperativi come “leggi”, “scopri”, “guarda” ecc. ecc.
- Usa i superlativi come “il migliore”, “il più cercato/letto/condiviso” ecc. ecc.
- Usa formule per ingaggiare direttamente l’utente come “quando vedrai”, “quando scoprirai” ecc. ecc.
- In caso di offerte speciali fai diretto riferimento alla scadenza dell’offerta
- Non usare più di due hashtag per non perdere l’attenzione dell’utente
- Stai intorno ai 100 caratteri. Se condividi link utilizza un URL shortener come Bitly
- Utilizza sempre un’immagine d’impatto a corredo dei tuoi tweet
La giusta combinazione di questi metodi dipende dal tipo di immagine che hai deciso di trasmettere, dal tipo di prodotto e dagli utenti che ti seguono. Non aver paura di sperimentare per capire quale strada è la migliore per il tuo business.
Quando gli hashtag relativi al tuo prodotto avranno raggiunto una buona risonanza, sarà importante riuscire a tracciare il riscontro degli utenti. Ciò significa che dovrai monitorare costantemente la presenza di Tweet relativi ai tuoi hashtag, e tenere viva la discussione.
#4 Analizza e migliora
Ogni buona strategia prevede delle fasi di valutazione per capire in modo concreto se le azioni effettuate sono state efficaci. In questo caso l’obiettivo principale è ottenere una buona audience e far sì che gli utenti siano ingaggiati dai nostri contenuti.
Tieni quindi sotto controllo il numero di:
- follower
- interazioni ottenute
- click ottenuti sui link
- conversioni ottenute sul proprio sito
Per procedere ad ottimizzare le tue azioni occorre effettuare delle analisi comparative come gli A/B testing, cioè delle comparazioni di differenti approcci che si differenziano per un solo aspetto, così da permetterti di valutare cosa è più efficace.
Twitter è un social network basato su un’esperienza real-time improntata all’immediatezza e la rapidità di comunicazione, quindi devi tener conto che i tuoi tweet al momento della pubblicazione potrebbero raggiungere una piccola parte della tua audience. Ciò significa che può essere necessario ritwittare più volte un dato contenuto.
Questa può essere l’occasione per mettere in pratica dei test comparativi, confrontando diverse configurazioni. Puoi ad esempio comparare diverse immagini, call to action o fasce orarie diverse per verificare quale approccio ti sta garantendo il maggior numero di click. Per far questo puoi utilizzare lo stesso servizio di URL shortening consigliato in precedenza, cioè Bitly (puoi trovare una guida ufficiale per gli A/B testing qui creando un link diverso per ogni variante che vuoi sperimentare, monitorando così in modo separato quale link ha ottenuto il miglior riscontro.
Ricordati di agire su una caratteristica alla volta per verificare quale configurazione è migliore; ad esempio cambia solamente l’immagine mantenendo uguale tutto il resto (call to action, link, fascia oraria) in modo da isolare le variabili e capire quale ha avuto realmente effetto.
E tu, ti seguiresti su Twitter?
Come abbiamo visto, ci sono innumerevoli modalità con cui questo social network può essere concretamente utile allo sviluppo del business aziendale. Occorre però tenere bene a mente che ci potrà essere un risultato reale solo se il nostro apporto alla comunità sarà percepito dagli utenti come effettivamente utile. Ragiona come un potenziale follower e domandati “Seguirei questo profilo e perché?”.
Fai quindi in modo che i contenuti che proponi suscitino un reale interesse e attirino follower in modo naturale. Lavora perciò per creare contenuti di valore per il tuo sito o blog, a partire dalle tue competenze, e studia il modo in cui proporli al meglio su Twitter, grazie alle tecniche che abbiamo esposto.
Infine, non dimenticarti di usare la fantasia per farti notare. Puoi creare campagne di marketing molto efficaci con delle semplici idee. Ad esempio la catena di elettronica Darty, ottenne un buon successo creando la campagna #tweetsparty, basata sull’incentivare il retweet degli utenti. Quando più gli utenti avrebbero ritwittato le offerte inerenti alcuni prodotti, tanto più il prezzo sarebbe diminuito.
Puoi trovare questo, ed altri esempi sulla pagina delle success stories di Twitter.
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