Cosa ne diresti di una strategia di marketing che ha un basso costo di implementazione, garantisce ritorni enormi in termini di conversioni, visibilità, immagine e rende felici anche i tuoi clienti?
Non è utopia, si tratta del content marketing!
Scopriamo cos’è, come alcuni brand lo hanno sfruttato (utilizzando anche Game of Thrones!) e come puoi ottenere grandi vantaggi anche per la tua azienda.
Cos’è il content marketing
Ma che cos’è il content marketing?
Vediamo le risposte date dai professionisti del settore:
“Il content marketing è il processo di sviluppare, pubblicare e distribuire utili informazioni che ingaggino gli utenti e li spingano verso l’acquisto”
Anne Murphy, Director of Marketing Content, Kapost
“Il Content marketing riguarda la creazione di contenuti di cui la tua audience ha bisogno distribuendoli nei canali in cui li sta cercando”
Michael Brenner, CEO, Marketing Insider Group
“Il Content marketing è advertising che propone valore ai suoi riceventi, invece che impressioni.”
Chris Bolman, Director of Integrated Marketing, Percolate, Inc
“Content marketing è risolvere problemi come fa il tuo prodotto, ma attraverso le risorse che crei e distribuisci.”
Jay Acunzo, Vice President, NextView
“È la strategia di produrre e pubblicare contenuti che costruiscano fiducia e autorevolezza fra I tuoi clienti ideali.”
Neil Patel, Co-Founder, Crazy Egg & Hello Bar
“Il content marketing è proprio ciò che stai leggendo in questo momento”
Cristian Marchisio, Marketing Manager, Lead Champion
Il content marketing è quindi la strategia che prevede di creare e distribuire contenuti e risorse ai potenziali clienti allo scopo di fornire valore, migliorando così indirettamente la percezione del prodotto.
In altre parole, si tratta di fornire contenuti senza vendere direttamente il prodotto, in modo da attirare utenti così da far prendere familiarità con il tuo brand e avvicinare i potenziali clienti all’acquisto.
Perché il content marketing è importante?
Vediamo nel concreto i vantaggi dell’adottare una strategia di content marketing:
- Aumento della reach: diffondendo risorse in modo gratuito e beneficiando dell’attività social e SEO (che supporteranno il tuo piano editoriale di contenuti), il ROI in termini di utenti raggiunti sul lungo termine sarà notevole.
- Aumento della brand awareness: costruendo una ricca base di risorse e contenuti otterrai visibilità per molte chiavi di ricerca, aumentando enormemente la visibilità e la consapevolezza circa il tuo brand
- Miglioramento della brand reputation: il content marketing crea autorevolezza e fiducia attorno al tuo brand. Per merito delle risorse diffuse grazie alle tue competenze, i potenziali clienti sceglieranno la tua soluzione anche rispetto ad altre meno costose fidandosi maggiormente.
- Aumento del conversion rate: grazie agli elementi appena visti, si realizza un miglioramento sia nella fase iniziale del conversion funnel, in termini di reach, che nella fase finale, in termini di vendite.
Capire la tua audience
Come detto, non può esserci content marketing senza reale utilità per i tuoi fruitori. Puoi anche pubblicare e diffondere dei contenuti in modo totalmente gratuito ma non ci sarà nessun risultato se nessuno li apprezzerà. Ma come capire se il nostro contenuto è davvero meritevole di essere pubblicato perché porta effettivamente un valore agli utenti?
Occorre soffermarsi sul concetto di utilità. Vediamo la definizione che ne dà l’enciclopedia Treccani:
“Nel linguaggio economico, l’utilità è il benessere che un dato bene o servizio è in grado di procurare a un soggetto in quanto idoneo a soddisfare un desiderio o ad appagare un bisogno.”
L’utilità non è un concetto assoluto. L’utilità percepita, rispetto ad un certo bene, dipende dai soggetti coinvolti.
Questo cosa significa per il tuo business?
È necessario capire a quale audience vuoi rivolgerti.
Per farlo occorre delineare una o più buyer persona.
I vantaggi di conoscere meglio la tua audience sono:
- Capire che tipo di contenuti devi produrre
- Impostare il tone of voice e lo stile adatto
- Capire quali canali vengono utilizzati e impostare le strategie di distribuzione dei contenuti
- Segmentare il tuo pubblico per fornire messaggi perfettamente mirati
Ecco alcuni accorgimenti per aiutarti a delineare al meglio le tue buyer persona:
- Delinea le sue caratteristiche base del tuo cliente ideale come sesso, mansione, abitudini
- Considera il suo rapporto rispetto al tuo ciclo di vendita: è un elemento decisionale nel processo di acquisto?
- Chiediti quali sono i canali di comunicazione che preferisce per assicurarti che vengano recepiti
- Chiediti quali formati potrebbero essere i migliori per fornire i contenuti nel modo più efficace
- Cerca di capire quali sono gli influencer di riferimento per capire come comunicano
- Utilizza A/B testing per verificare quale approccio è il migliore da un punto di vista empirico
- Tieni sempre aggiornate le tue buyer persona perché le abitudini cambiano in fretta
Puoi approfondire il tema con questo articolo del Content Marketing Institute.
Vediamo alcuni case study per capire come il content marketing può essere concretamente utile.
GoPro: il content marketing in azione
Il brand GoPro è il produttore dell’omonima action-cam indossabile, perfetta per riprendere momenti di sport e avventura grazie alla sua resistenza all’acqua e agli urti.
Gopro ha avuto la semplice ma potentissima intuizione di capire la peculiarità del proprio cliente tipo, che si distingue dall’appassionato di fotografia tradizionale perché particolarmente attratto dall’energia, dal movimento e dall’emozione che le action-cam GoPro sono in grado di cogliere da una prospettiva in prima persona.
Proprio da questo principio è stato sviluppato il piano di content marketing di GoPro. Il brand ha lavorato moltissimo per proporre contenuti foto e video di grande impatto resi eccellenti grazie alle competenze maturate nella fase di sviluppo prodotto.
Allo stesso tempo GoPro ha incentivato gli utenti a contribuire, creando e condividendo contenuti con la comunità attraverso il proprio sito e il proprio canale YouTube.
Ciò ha portato GoPro ad ottenere grandissimi ritorni in termini di immagine che lo hanno reso leader nel proprio settore. Ma anche e soprattutto leader in ambito di produzione contenuti multimediali, superando con il proprio canale YouTube i 4 milioni di iscritti.
GoPro è riuscita inoltre ad ampliare ulteriormente la propria reach instaurando partnership con skater, snowboarder, surfer e giocatori NHL sfruttando il loro ampio seguito e potendo facilmente accedere ad una nuova audience di potenziali clienti.
Cosa imparare da Gopro?
- Studia la tua audience e quali desideri comandano l’acquisto
- Crea contenuti tu stesso e stimola la creazione da parte degli utenti
- Utilizza il tuo prodotto per creare contenuti attrattivi
- Instaura partnership con chi già comunica con i tuoi potenziali clienti
Red Bull: il content marketing che diventa adrenalina
Red Bull, azienda produttrice del più famoso energy drink, è stata una delle prime aziende a trasformarsi da brand a publisher. È riuscita a moltiplicare introiti e popolarità grazie ad un utilizzo eccellente del content marketing, fino a diventare uno dei più celebri casi di successo e di studio nel marketing in generale.
Il merito di questa azienda è stato capire tempestivamente come la produzione di contenuti di interesse, anche se non direttamente collegati al prodotto potesse essere una strategia vincente.
Così Red Bull ha creato Red Bull TV, un canale multimediale web che sponsorizza e trasmette ogni genere di eventi legati a sport, avventura e no-limits.
Il fulcro del successo è stato nell’aver capito l’importanza che nel marketing può avere un’emozione, nel caso di Red Bull: l’adrenalina. Tutta la produzione multimediale di è stata incentrata sul riuscire a cogliere e trasmettere al pubblico questa emozione.
Red Bull ha costruito un impero multimediale che offre contenuti basati sull’adrenalina e, incidentalmente, le persone che la ricercano finiscono per consumare anche l’energy drink (e non sono affatto poche).
Il punto centrale non è quindi più il prodotto finale bensì la produzione di contenuti coerenti con il prodotto ma che ad esso rimandano soltanto.
Cosa imparare da Red Bull?
- Studia gli interessi dei potenziali clienti
- Studia quale bisogno o interesse muove l’acquisto del tuo prodotto
- Proponi contenuti che soddisfino questi desideri
- Rimanda al tuo prodotto senza venderlo direttamente