Vuoi scoprire un modo incredibilmente efficace di aumentare le tue conversioni?
Allora non farti scappare questo articolo, perché scopriremo il mezzo più potente per moltiplicare le conversioni: le landing page.
Cos’è una landing page?
Una landing page, per definizione, è qualsiasi pagina in cui un visitatore venga redirezionato dopo un click.
Nel web marketing, però, si tende ad utilizzare questo termine per definire un particolare tipo di pagina, distinta dal sito web e costruita unicamente per un singolo scopo: la conversione dell’utente.
Ad esempio, in ottica lead generation potremmo voler aumentare l download di un ebook. Per promuoverlo decidiamo di creare una campagna Google AdWords. A quale pagina far rimandare gli annunci dopo il click?
Il primo istinto sarà quello di utilizzare come pagina di destinazione una pagina del nostro sito già precedentemente creata. Ma questa scelta, nonostante permetta di risparmiare del tempo, non è vantaggiosa in termini di performance: ciò significa sprecare in gran parte i soldi spesi su Adwords.
Perché creare le landing page?
Le landing page convertono molto di più rispetto alle normali pagine del tuo sito web. Questo perché, essendo costruite proprio per incentivare la conversione, sono prive di tutta una serie di elementi che possono portare a distrarre l’utente dall’obiettivo, come menù di navigazione, link o bottoni di vario tipo.
Gli elementi utilizzati saranno invece pochi e ben studiati, ognuno dei quali servirà per comunicare in modo veloce ed efficace all’utente alcuni aspetti del prodotto.
Con quale strumento creo la mia landing page?
Il modo migliore per costruire una landing page è affidarsi a servizi appositi come Leadpages, Instapage o Unbounce. Questi prodotti permettono di creare in modo funzionale e rapido delle landing page e di poterne monitorare l’andamento in termini di performance, grazie anche agli A/B test.
Come costruire una landing page efficace?
Ecco i 10 ingredienti per creare una landing page in grado di moltiplicare le tue conversioni:
1 – Scrivi una headline semplice ma d’impatto
La headline è il titolo che dai alla tua landing page. Dato che è il primo elemento che l’utente vedrà, sfruttalo per catturare la sua attenzione.
Concentrati sul principale beneficio che l’utente otterrà grazie al tuo prodotto, oppure focalizzati sul problema che il tuo prodotto propone di risolvere. Focalizzarsi sui benefici sembra essere sempre la soluzione più efficace.
In ogni caso una headline non dovrebbe superare le due righe per evitare che venga considerata troppo lunga e venga perciò totalmente ignorata. Ricorda che tutta la tua landing page deve riuscire a comunicare già alla prima occhiata. Per cui ogni elemento dovrà essere ridotto all’essenziale.
Per trovare idee originali con cui formulare le tue headline puoi provare ad utilizzare Portent.
2 – Utilizza l’hero shot
Per “hero shot” si intende una foto o un video che raffigura l’utente mentre utilizza il tuo prodotto o il servizio. L’hero shot coinvolge quindi in modo diretto ed immediato innescando un processo di immedesimazione.
L’utilizzo di persone reali, che possono essere i tuoi clienti, renderà molto più efficace l’hero shot.
Fai in modo che lo sguardo del tuo “hero” punti verso la parte più importante (generalmente la call to action), così da guidare anche lo sguardo dell’utente. Osserva in queste immagini tratte da uno studio di Kissmetrics come lo sguardo dell’utente venga influenzato da quello dell’hero.
Puoi notare come nelle varianti di destra ci si concentri molto di più nella zona in cui lo sguardo dell’hero è direzionato.
3 – Fai A/B testing
Per scoprire quale variante di landing page funziona di più sul tuo pubblico, sfrutta gli A/B testing.
Per A/B testing si intende quel metodo di comparazione fra due versioni di una stessa pagina web per determinare la più efficace in termini di CTR.
La corretta applicazione di questa tecnica, che prevede di variare un solo elemento alla volta, porterà a notevoli miglioramenti in termini di conversioni.
Puoi ad esempio iniziare comparando due varianti di headline fino a stabilire la più efficace. A quel punto, utilizzando come base la variante vincente, procedere a comparare invece due fotografie diverse per il tuo hero shot.
Strumenti come Instapage o Unbounce, suggeriti ad inizio articolo permettono di gestire molto bene gli A/B testing sulle landing page.
4 – Sfrutta il social proof
Non c’è modo migliore per promuovere il tuo prodotto che non farlo raccontare direttamente dai tuoi clienti. L’utilizzo di testimonial e recensioni è uno dei mezzi più potenti utilizzati nel marketing e si basa su un meccanismo psicologico di imitazione definito social proof.
I testimonial ti faranno indubbiamente guadagnare moltissima credibilità e fiducia.
Inizia utilizzando uno dei tuoi testimonial per l’hero shot, e inserisci poi una piccola sezione con tutte le altre testimonianze.
Utilizza sempre una fotografia a corredo, ma ricorda che i tuoi testimonial non devono essere necessariamente perfetti, essi rappresentano utenti qualunque.
5 – Utilizza i video
La presenza di un video sulla tua landing page può incrementare notevolmente il conversion rate.
Gli utenti preferiscono guardare un bel video piuttosto che leggere righe e righe di testo, soprattutto se la tipologia di prodotto può facilmente risultare “noiosa”.
Nell’immagine puoi vedere un brillante utilizzo del video in una landing page. Panorama9 è un sistema di monitoraggio informatico per sistemi di monitoraggio. Niente di più noioso vero? Ma grazie al divertente video proposto, in cui il protagonista si trasforma in un supereroe affrontando con successo i problemi quotidiani, Panorama9 risulta un prodotto con un’immagine vincente.
Il video, oltre ad aiutare il tuo prodotto ad esser presentato in modo migliore, porta i visitatori a rimanere sulla tua pagina più a lungo e ad avere quindi più tempo per interiorizzare il tuo messaggio.
6 – Esponi i benefici per l’utente
Il primo istinto di ogni azienda nel momento in cui costruisce una landing page è di concentrarsi sulle features del prodotto. Questo è un errore perchè nessuno desidera lo strumento, tutti puntano al risultato e ai suoi benefici.
Prova quindi a concentrarti meno sul prodotto e più sull’utente, ragionando sul perché gli converrebbe adottare la tua soluzione e quali benefici ciò comporterebbe.
Quando hai trovato i 3-4 benefici chiave presentali in modo semplice ed immediato con dei bullet point. Rileggili e chiediti: “Se fossi il mio utente tipo, questi punti mi convincerebbero?”.
7 – Rimuovi tutto ciò che non è necessario
Una landing page, per funzionare, non ha bisogno di troppi elementi: ne bastano pochi ma ben disposti.
Una headline, un hero shot, i benefits, un bottone (e se serve un form) ed un testimonial. Fai in modo che tutti questi elementi risultino above the fold, così che l’utente abbia in pochi secondi un’idea chiara del tuo prodotto senza neanche dover scorrere la pagina.
Per tutte le informazioni aggiuntive puoi utilizzare il resto della pagina. Se l’utente necessiterà di ulteriori approfondimenti, per convincersi ad effettuare la conversione, scorrerà la pagina fino a trovarli.
8 – Fai risaltare la call to action
La call to action è la frase con cui inciti l’utente all’azione e finalizzi quindi la conversione. Per questo motivo la call to action ha un’importanza fondamentale: deve immediatamente risaltare all’occhio. Utilizza dei colori che diano molto contrasto rispetto allo sfondo della pagina e agli elementi circostanti.
La call to action può essere nelle immediate vicinanze del bottone o essere il testo del bottone stesso.
9 – Ottimizza per il mobile
Ricorda che l’esperienza di navigazione effettuata da dispositivi mobili è nettamente diversa rispetto a quella da desktop. Fai quindi attenzione ad ottimizzare al meglio la tua landing page per questo tipo di dispositivi.
Effettua un’ulteriore pulizia di tutti gli elementi che ritieni non strettamente necessari e alleggerisci il più possibile la pagina.
Eliminare le immagini superflue, ad esempio, garantirà una migliore velocità di apertura delle pagine. Servizi come Instapage ti permettono di lavorare in modo molto comodo sull’ottimizzazione mobile.
10 – Sii coerente
L’errore più comune quando si costruisce una strategia di promozione che attraversa più canali, è quello di perdere di vista la coerenza generale.
È molto importante che i messaggi presenti nella landing page siano coerenti con quelli a cui l’utente è stato precedentemente sottoposto (ad esempio gli annunci pubblicitari Adwords). La coerenza deve manifestarsi oltre che ad un livello grafico (colori, forme, stili) anche a livello di contenuti (offerte, benefits ecc. ecc.)
E tu, sei pronto a creare la tua landing page?
Abbiamo visto come sia essenziale affidarsi alle landing page nel momento in cui si desideri ottimizzare le conversioni ed ottenere il meglio dal nostro processo di lead generation.
Questo tipo di pagine riduce al minimo le possibilità di scelta dell’utente, evitando che si perda in giro per il nostro sito perdendo il focus sull’obiettivo principale.
Creare una landing page efficace vuol dire studiare il prodotto. Si tratta di trarre quei pochi ma efficaci punti che vanno a vantaggio dell’utente. Evita di concentrarti troppo sul prodotto e le sue features ma pensa ai vantaggi per l’utente. E ricorda:
“Nobody who bought a drill wanted a drill. They wanted a hole.”
(“Nessuno di quelli che ha comprato un trapano voleva un trapano. Volevano un foro”)
Perry Marshall
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