Utilizzare al meglio LinkedIn Ads è ormai imprescindibile e complementare a ogni buona pratica di lead generation B2B. Abbiamo approfondito questo tema insieme a Francesco Nobili, Senior Digital Marketing Manager ed esperto certificato in LinkedIn Ads.

Ciao Francesco, grazie per aver accettato questa intervista. Raccontaci innanzitutto qualcosa di te.

Accompagno da più di vent’anni le aziende in modo pratico e concreto per approcciare al meglio le opportunità offerte dal digitale per loro diverse esigenze. 

Da più di 10 anni sono docente in Master universitari e Business School nell’ambito Comunicazione, marketing rete vendita e risorse Umane.

Hai dati aggiornati su LinkedIN da condividerci, in particolare sull’utenza italiana?

Ad oggi su LinkedIn siamo quasi 19 milioni di utenti nella sola Italia, ma quello che fa più la differenza oggi è la moltitudine di dati specifici che ognuno condivide: dalla qualifica professionale, azienda, settore aziendale, competenze ecc.

Ormai sono passati un po’ di anni da quando Microsoft ha acquisito LinkedIn: circa 7. Tu conosci e utilizzi LinkedIn da sempre: qual è il tuo parere sulle evoluzioni post-acquisizione da parte di Microsoft?

L’evoluzione più interessante è rappresentata senza dubbio dalla crescita del sistema pubblicitario di LinkedIn, che ora comprende l’integrazione con i dati aziendali di cui parlavamo prima.

Ciò ha permesso di portare a più di 500 i diversi settori aziendali di LinkedIn, dai solo 147 che componevano l’elenco in precedenza. 

⇒ Consultate l’utilissima lista aggiornata di tutti i settori aziendali di LinkedIn!

Puoi fare un rapido elenco di tutte le tipologie di ads disponibili oggi in piattaforma LinkedIn Ads?

Certo, attualmente le tipologie di annunci su LinkedIn Ads sono:

  • Annunci con una sola immagine
  • Annunci a immagine in formato modulo
  • Annunci video
  • Annunci evento
  • Annunci di testo
  • Annunci formato messaggio
  • Annunci Follower
  • Annunci Spotlight
  • Annunci offerte di lavoro
  • Annunci documento
  • Annunci in formato conversazione

Dal tuo punto di vista, hanno senso le campagne volte a aumentare i follower su una brand page LinkedIn? Sono utili alla lead generation o funzionali solo a vanity metrics?

Spiego sempre che LinkedIn è qualità e non quantità.

Per cui a livello organico i follower sono davvero quasi solo vanity metrics, tanto più con la poca visibilità di cui godono oggigiorno i post delle pagine.

Diverso è il discorso invece di quando generiamo follower indiretti a seguito di campagne: insieme ai commerciali che seguo, consideriamo questi utenti alla stregua di vere e proprie lead, perché sono persone che compiono l’azione di seguire la pagina con l’idea (utopistica) di vedere i post di quella pagina.

Attenzione però a non cadere nell’errore di fare campagne pubblicitarie solo per ottenere follower che non hanno senso: ho specificato che sono follower indiretti, cioè che ci seguono a seguito di un contenuto che abbiamo sponsorizzato. Ed è tutta un’altra cosa.

Dal tuo punto di vista, usciranno altre tipologie o formati di annuncio su LinkedIn nel breve/medio periodo?

Sì, è prevista un roadmap molto densa di aggiornamenti, legata non solo ai formati ma anche sulla tipologia di post da pubblicare.

Credo in particolare che la possibilità di promuovere i post personali, che è stata di recente introdotta, abbia il potenziale di sconvolgere l’utilizzo di LinkedIn Ads per molte aziende.

In due parole, perché oggi secondo te è LinkedIn è imprescindibile come piattaforma?

In ambito B2B nessun’altra piattaforma attualmente permette di raggiungere con una precisione così alta qualsiasi cliente in base alle sue caratteristiche lavorative.

LinkedIn è imprescindibile anche ambito B2C, visti i continui problemi del mondo Meta (quindi di Facebook e Instagram) legati al retargeting, su cui si basava in gran parte l’attività della piattaforma.

Non bisogna inoltre sottovalutare che LinkedIn ADS permette di intercettare un pubblico di qualità, soprattutto per esigenze alto-spendenti: dal lusso ai gioielli, fino all’immobiliare e al settore finanziario.

In conclusione, puoi anticipare ai visitatori di Lead Champion i temi di cui discuteremo insieme nel webinar di mercoledì 5 luglio?

Innanzitutto, sfateremo il falso mito di una frase che sento dire ancora oggi: “ci hanno detto che LinkedIn Ads è costoso”. 

Approfondiremo poi il targeting e le diverse tipologie di annunci su LinkedIn e spiegheremo come sfruttare al meglio queste opportunità per il remarketing.

Esploreremo infine i risultati che potrete ottenere integrando la ricca mole di dati messa a disposizione da LinkedIn con tool di lead generation come Lead Champion.

E poi…ci sarà una sorpresa con un piccolo regalo legato al mio nuovissimo corso LinkedIn Ads! Rimanete fino al termine del webinar per scoprirlo!

Volete scoprire come utilizzare al meglio LinkedIn Ads per la vostra lead generation B2B? Iscrivitevi al nostro prossimo webinar, mercoledì 5 luglio dalle ore 17:00 alle ore 18:00. La partecipazione è gratuita.

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